TRIESTE NON SI RIPETE, BRINDISI PASSA ALL’ALLIANZ DOME

La sfida Trieste-Brindisi chiude la decima giornata della Serie A, mettendo di fronte due formazioni in un crescendo di forma e di fluidità di gioco. L’impietoso confronto statistico vede i pugliesi avanti 10-1 in Serie A, mentre in classifica sono solamente due i punti che dividono le due compagini. Trieste ha vinto in una sola occasione tra le mura amiche (contro Sassari alla sesta giornata), mentre la Happy Casa non ha ancora portato a casa nulla lontano da Brindisi. Il ruolo di ex di turno spetta a Luca Campogrande, in maglia brindisina nella stagione 2019/2020. 

Lo starting five di coach Legovich è rappresentato da Davis, Bartley, Campogrande, Pacher e Spencer. Risponde Vitucci con Reed, Mascolo, Burnell, Mezzanotte e Perkins. Tempo di studiarsi qualche azione ed è subito “Teddy Bear Toss”, dopo l’alley-oop di Bartley per Spencer: il contributo del pubblico di Trieste per i bambini arriva corposo sul parquet dell’Allianz Dome. Riparte la gara, ma la costante ricerca di Perkins nel pitturato non porta punti agli ospiti, che si affidano quindi a Reed e Burnell, che in un amen portano il match sul 5-2. Trieste chiude la difesa con Spencer, mentre sul fronte offensivo sono Davis e Bartley a colpire, per un controparziale di 8-0. La linea della carità concede un punto a Reed ed a metà quarto il tabellone recita 10-6. Interessante la sfida tra Davis e Mascolo, dalle cui mani transitano diversi palloni. Pacher dà la carica ai suoi infilando dalla distanza, dall’altro lato del parquet si mettono in proprio Mascolo e Burnell, che riportano Brindisi a -1. Entra Ruzzier e il ritmo aumenta: il n°10 biancorosso prima serve Lever e poi infila dai 6 e 75, dando a Trieste il massimo vantaggio sul 18-12. L’ultimo minuto inizia col canestro di Reed, che Vildera si premura di bilanciare poco dopo dalla lunetta. Arrivano ancora punti da Bowman, mentre la preghiera di Gaines si ferma sul secondo ferro, chiudendo il primo quarto sul 20-16.  

La seconda frazione si apre con la tripla di Bowman che riporta sotto gli ospiti. Un po’ di confusione in casa biancorossa, con Brindisi che ne approfitta rimettendo il naso avanti grazie a Burnell, che per due volte arriva a canestro. Cresce il ritmo della Happy Casa, che prova ad approfittare del momento difficile di Trieste, che dopo 3 minuti non ha ancora gonfiato la retina. Gaines prova più volte ad accollarsi l’onere offensivo giuliano, fallendo diverse occasioni fino a trovare due punti in sottomano. Gli ospiti non mollano la presa e continuano a produrre fatturato cercando e trovando Perkins vicino a canestro. Siamo quasi a metà quarto quando Davis riceve da Deangeli e trasforma la tripla del 25-25. Riismaa e Perkins da un lato, Gaines dall’altro: non si sprecano i botta e risposta in una gara molto gradevole, con continui cambi al vertice. I pugliesi provano ad accelerare e scappare, trovando canestri importanti con Dixson e Mascolo, ma i “nostri” non sono d’accordo e si aggrappano alla partita con le unghie di Bartley. Nel finale di tempo il ritmo decisamente più blando, spezzato spesso da gite in lunetta, non ferma l’asse Mascolo-Perkins, che continua a dettare legge sul parquet e consente a Brindisi di andare al riposo lungo sul +5. 

Il “solito” Mascolo riapre le danze nella ripresa e gli ospiti vanno subito a +7. Continuano i problemi in attacco per Trieste, che non trova le giuste soluzioni di fronte ad una Brindisi difensivamente piuttosto compatta. Ci vogliono 3 minuti e mezzo per vedere i primi punti, che arrivano da Davis che infila dai 6 e 75. Nella Happy Casa arriva il quarto fallo di Reed, Ruzzier si carica sulle spalle la regia offensiva e riporta Trieste a -2 attaccando direttamente il ferro. E’ però sempre Brindisi a mantenere l’inerzia della gara, grazie in particolare ad uno scatenato Perkins, che appare un cliente particolarmente difficile per la difesa biancorossa. Mascolo non lo è da meno e anche per il n°14 in maglia bianca è doppia cifra. Bartley e Davis provano a mantenere Trieste in partita, ma sotto le plance le braccia più numerose sono quelle brindisine. Gli ospiti però non riescono a scappare, i padroni di casa – pur con le polveri decisamente bagnate – restano ancora una volta aggrappati al punteggio grazie alle folate dei piccoli. Bowman è una sentenza: canestro dalla media e tripla frontale per un parziale di 5-0 che mette Brindisi ufficialmente in fuga. Ruzzier non ci sta, ne infila uno in appoggio al tabellone e due dalla lunetta e il gap torna a sole 4 lunghezze nell’ultimo minuto. Riismaa trova dall’angolo la tripla del nuovo +7 e l’assalto finale di Bartley non sposta più il punteggio.  

Ultimo quarto che vede in apertura il primo canestro di Bowman, Trieste continua ad infrangersi sul muro biancazzurro dei difensori brindisini e gli ospiti possono così raggiungere la doppia cifra di vantaggio, con i liberi di Bayehe e la rubata di Burnell, che inchioda a canestro il +13 dopo 1 minuto e mezzo. La coppia Ruzzier-Gaines suona la carica, provando a trainare il gruppo, ma i punti pesanti arrivano sempre dall’altro lato, con un Bowman ispiratissimo dall’arco. L’alley-oop di Ruzzier per Spencer e il canestro in avvicinamento di Gaines riportano Trieste sotto le 10 lunghezze di svantaggio, a metà tempo il punteggio è sul 58-67. I biancorossi tentano di imbastire una reazione, ma gli ospiti ora giocano sul velluto, tenendo gli avversari a debita distanza. Mascolo continua a produrre gioco, mentre Perkins e soci continuano a trasformarlo abilmente in fatturato. Gli ultimi minuti sono garbage time puro fino al fischio finale: Brindisi si porta via i due punti meritatamente, per Trieste ancora parecchio da fare per trovare un po’ di continuità. 

PALLACANESTRO TRIESTE – HAPPY CASA BRINDISI 66-83 

Pallacanestro Trieste: Gaines 18, Pacher 4, Bossi 0, Davis 13, Spencer 4, Rolli ne, Deangeli 2, Ruzzier 9, Campogrande 0, Vildera 2, Bartley 12, Lever 2. Allenatore: Legovich. Assistenti: Maffezzoli, Vicenzutto. 

Happy Casa Brindisi: Burnell 13, Reed 9, Bowman 13, Fusco ne, Mascolo 14, Bocevski ne, Mezzanotte 0, Riismaa 5, Bayehe 4, Perkins 24, Dixson 1. Allenatore: Vitucci. Assistenti: Corbani, Consoli. 

Parziali: 20-16 / 14-23 / 17-19 / 15-25 

Progressivi: 20-16 / 34-39 / 51-58  

Arbitri: Giovannetti, Bettini, Borgo. 

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