Il cinismo, la classe e l’esperienza dei leader tecnici della Pallacanestro Trieste nei momenti critici della partita hanno permesso agli uomini di coach Christian di ipotecare la serie di quarti di finale contro la Reale Mutua Torino, sbancando per la seconda volta in 3 giorni il Pala Gianni Asti. I biancorossi, sul 2-0 di vantaggio, hanno ora due match-point sulla racchetta per qualificarsi alle semifinali promozione. Il primo venerdì sera alle 20.30 al PalaTrieste.
Starting Five Torino: De Vico, Thomas, Poser, Kennedy, Vencato
Starting five Trieste: Ruzzier, Brooks, Reyes, Vildera, Candussi
C’è Justin Reyes a spiegare basket allo start: schiacciata nel cuore della difesa piemontese e replica in penetrazione allungandosi sino al tabellone nel traffico. Al 0-4 risponde Kennedy con una tripla, mettendo a segno il suo primo canestro della serie dopo il digiuno di gara-1. I biancorossi procedono a velocità di crociera in attacco sfoderando una penetrazione di Ruzzier e un semigancio di Candussi a cui risponde l’atletico Thomas. Complessivamente, però, Torino fa più fatica in attacco, mentre Trieste tocca il massimo vantaggio sul 10-17 grazie all’ingresso di Menalo che dà sfoggio delle sue qualità di tocco in penetrazione acrobatica. C’è ancora Kennedy, però, ad evitare la fuga ospite con un altro tiro dalla lunga distanza (13-19). Schina e De Vico riportano i gialloblù a contatto a un minuto dal 10mo nonostante il canestro ravvicinato di Candussi. E’ Bossi, subentrato a Ruzzier, a riallungare alla prima sirena sul 18-24.
Alla ripresa del gioco l’ex Cusin prova a spaventare la squadra di Christian con una bimane. Thomas trova un’altra conclusione ravvicinata a cui replica dall’arco Ruzzier (22-29). Le difese prevalgono sugli attacchi e la fatica dei torinesi sul trio di lunghi, spesso impiegato dal coach americano con Reyes libero di muoversi a tuttocampo da ala piccola, fa accendere il bonus sul tabellone torinese dopo 3 minuti e mezzo. I biancorossi amplificano di conseguenza i viaggi in lunetta toccando il primo vantaggio in doppia cifra sul 22-32 (+10). Al tiro da tre punti di Candussi e alla prima incursione di Brooks, Torino risponde con un paio di liberi e una zingarata di Vencato (30-39). Kennedy cade a terra di schiena dopo una pregevole appoggiata a canestro (fortunatamente senza conseguenze) a cui replica Ruzzier. Sono ancora le acrobazie della guardia statunitense della Reale Mutua a tenere in gioco i piemontesi in una fase del match in cui i biancorossi non trovano la via del canestro dalla lunga distanza (36-41). E’ Thomas, però, l’autore della tripla che chiude il parziale interno di 7-0 e porta Torino a contatto (39-41 a meno di 2 minuti dal riposo lungo). Dopo il time out di Christian, i padroni di casa passano in vantaggio con 4 liberi in serie. Poi si entra in “zona Brooks”: prima una tripla di puro talento, poi – sfruttando una palla persa dei piemontesi – il canestro del controsorpasso sulla sirena di metà gara: 44-46.
Kennedy si rimette di nuovo al lavoro con una tripla dopo l’intervallo, ma a stretto giro c’è Filloy a rispondergli con il suo primo tiro pesante della serata. Reyes apre spazi nella difesa avversaria con la sua fisicità sia a proprio beneficio che dell’attento Vildera. Kennedy, invece, prende ogni tiro possibile esaltandosi ancora dalla lunga distanza (50-53). Nuovo pareggio a metà del quarto sancito dalla spettacolare inchiodata al volo di Thomas che esalta il pubblico del Pala Gianni Asti. E’ Candussi, in avvicinamento a canestro, a raffreddare gli animi dei supporter locali, ma la partita si trasforma in un’avvincente sfida punto a punto. I colpi di bravura si susseguono: dal gancio cielo di Vildera all’isolamento da applausi di Kennedy. Un fallo tecnico fischiato alla panchina dell’ex Ciani manda in lunetta Bossi per il nuovo +5 ospite (56-61). Pepe e compagni, però, non mollano la presa restando agganciati alla partita con l’orgoglio in un momento psicologicamente difficile: nuovo tecnico per proteste ai gialloblù e Trieste non altrettanto cinica nel sfruttare a pieno la penalità. L’alley oop di Poser in campo aperto sarebbe da copertina ma viene controbilanciato dal successivo fallo antisportivo di Schina e tecnico per proteste di Cusin. Trieste chiude in vantaggio al 30esimo sul 65-70 con la tripla dall’angolo a fil di sirena di Ferrero in un match che diventa una guerra di nervi. Nell’ultimo quarto Poser e Vencato non ci stanno ad alzare nuovamente bandiera bianca sul parquet di casa, riportando Torino sul -1 (69-70). Sotto le plance i biancorossi trovano ancora risposte da Reyes e Vildera, mentre un tiro da distanza siderale di De Vico riaccende l’intensità dei torinesi. Poser è statuario nella conclusione stile “vecchia scuola” del pareggio, ed è ancora De Vico a segnare il sorpasso (76-74). I triestini si affidano al talento del portoricano Reyes, che regala ossigeno con una tripla, e all’italo-argentino Filloy per l’appoggiata del nuovo vantaggio. Poi è ancora la debordanza fisica di Reyes a costringere Ciani al time-out sul 78-81 a meno di 3 minuti dal termine. E’ ancora il duo De Vico-Poser a guidare il quintetto nel controsorpasso lampo in uscita dalla panchina (82-81). In una gara di rara intensità tutto si decide nell’ultimo minuto e 45”, dopo il nuovo stop chiesto dalla panchina biancorossa. Poser e Vencato falliscono due conclusioni in serie dopo il fallo in attacco di Candussi, poi Ruzzier disegna serpentine sulla linea di fondo innescando il tiro di Filloy: solo rete dall’angolo per il tiratore di Còrdoba (82-84). De Vico pareggia ancora in penetrazione e Trieste affida a Brooks un altro tiro da tre punti dalla medesima posizione in cui l’argentino aveva perforato la retina in precedenza. Il risultato è lo stesso. 84-87 con 18” sul cronometro. Pepe fallisce il tiro da tre punti del potenziale supplementare e la Pallacanestro Trieste va sul 2-0 nella serie con una doppia vittoria in trasferta.
REALE MUTUA TORINO – PALLACANESTRO TRIESTE 84-87
Reale Mutua Torino: Kennedy 20, Thomas 11, Vencato 8, Ghirlanda, Schina 8, Fea ne, Poser 22, Rhao ne, Petruzzi ne, De Vico 10, Cusin 2, Pepe 3. Allenatore: F. Ciani. Assistenti: A. Iacozza. M. Siragusa.
Pallacanestro Trieste: Bossi 5, Filloy 8, Rolli ne, Reyes 18, Deangeli, Ruzzier 14, Candussi 12, Vildera 9, Ferrero 3, Menalo 5, Brooks 13. Allenatore: J. Christian. Assistenti: M. Carretto, F. Nanni, N. Schlitzer.
Parziali: 18-24 / 26-22 / 21-24/ 19-17
Progressivi: 18-24 / 44-46 / 65-70 / 84-87