TRIESTE SUONA L’OTTAVA SINFONIA: SI ARRENDE ANCHE CENTO

Inizio esplosivo per i biancorossi, che gestiscono abilmente una gara mai in discussione

Per la quarta giornata di ritorno del Girone Rosso di Serie A2 2023/2024, Trieste ospita Cento, con tanta voglia di rivincita: nella gara di andata giocata il 15 ottobre scorso, infatti, i 30 punti di Reyes non bastarono per evitare la vittoria dell’ex Mussini e compagni, che si imposero con il punteggio di 94-89 dopo un tempo supplementare. Da una parte un terzo posto (con una gara in meno) con un record di 10-3 ed una striscia aperta di sette vittorie, dall’altra l’ottavo posto in graduatoria con un record di 5-9 e tre sconfitte consecutive. Tra gli ospiti assenti Bocevski e Benvenuti, con Mitchell nei 10 per onor di firma.

Starting five Trieste: Ruzzier, Brooks, Reyes, Deangeli, Candussi

Starting five Cento: Mussini, Palumbo, Toscano, Archie, Bruttini

Il lancio della palla a due dà il via al match, con primo attacco mosso dagli ospiti, che cercano subito di dare velocità alla manovra, ma senza colpo ferire. La transizione dei padroni di casa mette Reyes in condizione di scoccare la prima tripla, ma il ferro la rifiuta. Sbaglia ancora Cento, non sbaglia Trieste, con Ruzzier che vince l’opposizione di Mussini ed appoggia al tabellone il primo canestro dell’incontro. Archie non ci sta e si fa vedere dalle parti del canestro, presto imitato da Candussi in semigancio. La difesa di Trieste costringe agli straordinari la regia estense, con Mussini che non trova però soluzioni ideali. Ci vuole la classe di Bruttini dalla media a rimettere in parità il match, che finora registra diversi errori al tiro. Palumbo si fa pescare in fallo di sfondamento e la palla torna velocemente ai triestini, con Ruzzier che fa girare palla fino a Reyes, che dall’arco stavolta non sbaglia e porta i suoi sul +3. Ruzzier prova poi a segnare da fuori, il ferro porta il pallone nelle mani del neoentrato Vildera, che si iscrive subito a referto. Dall’altro lato è l’ex Mussini a godere di un’ottima scelta in backdoor, ma Vildera non si ferma e continua a produrre fatturato. L’azione successiva è utile a Brooks per sporcare il suo score e sul 13-6 a metà tempo arriva il primo time-out della panchina di Cento. Il rientro in campo non è dei migliori, Trieste aumenta il ritmo e prova a dare un altro break al punteggio: Reyes trova il modo di appoggiare al tabellone altri due punti, subisce fallo, ma sbaglia l’and-one. Gli ospiti non pungono, i biancorossi provano allora ad approfittarne, ma perdono molti palloni in attacco. Candussi stoppa Archie e rilancia l’azione, il ferro dice no alla tripla di Bossi, ma sul rimbalzo arriva il fallo di Ladurner su Candussi, che dalla lunetta fa 0/2. Cento riprende la corsa, trovando due punti non facili con Ladurner da sotto; Trieste non segna da più di due minuti, ci pensa allora il neoentrato Campogrande, che colpisce dai 6 e 75. Gli risponde da sotto ancora Ladurner, poi Candussi si mette a ruota di Campogrande e dall’arco manda a canestro l’assist di Filloy, per il +11 che chiude la prima frazione.

La prima azione del secondo quarto è di Bossi, che fa girare il pallone fino alle mani di Candussi, che inizia da dove aveva finito: tripla dall’arco e +14 Trieste. Campogrande non lo imita, Cento torna in attacco e per Palumbo è quasi semplice arrivare fino al ferro. Candussi ruba palla a Mussini, ma non riesce a vedere il fondo della retina; poi non chiude benissimo su Ladurner, che ha spazio per colpire dalla media. Altro attacco triestino e perla in bounce pass di Filloy, che trova Candussi sotto le plance per il più comodo dei canestri. Lo stesso Filloy gode di una gita in lunetta (per fallo di Moreno sul tiro da fuori), da cui ne esce un 2/3. Palumbo nell’azione successiva arma i missili e colpisce da fuori, tenendo Cento agganciata nel punteggio. Trieste però ha molte armi da utilizzare, è il turno di Bossi che dall’arco imita Palumbo e rimette 14 lunghezze di distanza tra le due compagini. Gli estensi provano a reagire, cercando di abbassare il ritmo, cercando il ferro in entrata: Vildera stoppa Kuuba e mette le cose in chiaro. Poi recupera lui stesso il rimbalzo e rilancia la transizione offensiva, che non dà frutti. Palumbo è scatenato, ma non lo segue nessuno; i padroni di casa tornano a colpire da fuori (ancora Campogrande) ed a metà quarto sul 34-17 coach Mecacci richiama tutti sul pino. Bruttini cerca di penetrare la difesa triestina, ma Vildera è una roccia e non fa passare nessuno. Ci riprova Kuuba, Campogrande lo ferma in maniera irregolare e il n°11 di Cento dalla linea della carità compie percorso netto. Gli errori di Trieste ridanno fiducia agli ospiti, che colpiscono ancora con Mussini, costringendo coach Christian a far fermare il cronometro. Il rientro sul parquet è dei migliori, con Deangeli che infila un’ottima tripla dall’angolo, seguito poco dopo da Reyes in entrata, arresto e tiro. Cento non trova linee di passaggio e la manovra offensiva appare poco efficace, Trieste gioca sul velluto, pur commettendo qualche errore di troppo. Ci pensa Palumbo a tenere alto l’onore estense, dall’altro lato Ruzzier non si fa pregare e mette anche lui la sua tripla. L’attacco ospite è tutto sulle spalle di Palumbo, che segna ancora dall’arco; l’ultima azione di Trieste manda in lunetta Reyes quasi allo scadere: 2/2 e squadre all’intervallo lungo sul 44-26.

Si torna sul parquet con palla in mano agli ospiti, la cui azione offensiva non dà frutti. La transizione di Trieste si ferma dalle parti di Candussi, il ferro rimanda il pallone a Cento, che stavolta, con Kuuba, muovono il tabellone. Viene comminato un fallo tecnico a coach Mecacci, con il conseguente tiro libero trasformato da Ruzzier. Resta in attacco Trieste, con Candussi che supera Bruttini in semigancio e mette i due punti. Archie non concorda e segna in sospensione dalla media, ma Deangeli è ancora meno d’accordo, infilando da fuori la tripla del 50-30. La reazione di Cento si spegne sul ferro, capitan Deangeli ha invece la mano caldissima e sul fronte opposto trova un altro tiro pesante, costringendo al time-out la panchina ospite dopo 2 minuti e mezzo. Gli estensi non trovano però trame offensive efficaci, a differenza dei triestini che tra tiri da fuori ed attacchi al ferro godono di una buona salute. Reyes colpisce da sotto, Palumbo cerca di dare la scossa ai suoi segnando due volte consecutive dall’arco, ma gli ospiti hanno una montagna da scalare. L’ennesima persa da Trieste manda in contropiede Archie, che inchioda il parziale di 8-0; stavolta è coach Christian a fermare tutto. Doppio play in campo per Trieste, sfruttato subito da Vildera in lay-up. Sul fronte opposto l’inarrestabile Palumbo continua a portare fieno in cascina per i suoi, mentre prima la tripla di Reyes e poi la voce grossa di Vildera nel pitturato certificano la ripresa della produzione in casa triestina. Cento in attacco è quasi solo Palumbo (altra tripla), supportato però da una buona circolazione di palla dei suoi e da qualche buon rimbalzo offensivo, in particolare di Ladurner, che si prende anche la soddisfazione di segnare. Moreno trova Kuuba completamente solo sotto canestro e il -15 ospite mette in allarme la panchina triestina, che chiama time-out. L’uscita dalla panchina non è fruttifera per Trieste, mentre Palumbo mette altri due punti. Trieste gode dell’ultimo attacco della frazione, ma l’appoggio di Vildera si infrange sul ferro. Poco prima della sirena viene fischiato un fallo tecnico a Moreno, con il relativo libero che aprirà l’ultima frazione.

Inizia il quarto con il libero di Ruzzier, che non va a segno. Cento parte in attacco, dopo aver rosicchiato metà dello svantaggio nel terzo quarto. Le prime azioni non muovono il punteggio, bisogna aspettare quasi due minuti per il primo canestro, ad opera di Brooks dai 6 e 75. Trieste prova a dare la spallata decisiva, Vildera interpreta al meglio l’idea e segna da sotto; Kuuba però non concorda e dall’arco spegne l’entusiasmo di Trieste. Il nuovo attacco biancorosso è ancora nelle mani di Vildera, fermato fallosamente da Ladurner (quarto fallo): dalla linea della carità è 1/2, con punteggio che diventa 68-52. Sul fronte opposto Deangeli manda in lunetta Archie, per il percorso netto del nuovo -14. Ruzzier vede Reyes, lo serve abilmente e per il n°7 in maglia rossa è semplice appoggiare al tabellone; meno semplice il lavoro di Moreno dall’altro lato del parquet, ma di medesima efficacia. Allora Reyes alza l’asticella e si produce in una veemente schiacciata, quando siamo a metà tempo. Mussini e Ruzzier si sfidano e portano altro fatturato alle rispettive compagini, divise sempre da 14 lunghezze. Candussi ruba palla e lancia in contropiede Reyes, che si dedica a pubblico e fotografi inchiodando un’altra schiacciata. La specialità di Mussini è il tiro da fuori e ne dà a tutti un saggio. Cento gioca le sue ultime carte provando un disperato recupero, ma inizia a finire la benzina e il match continua ad essere a tinte biancorosse. L’ultimo a mollare è proprio Mussini, che subisce fallo da Ruzzier e va in lunetta: 1/2 e punteggio sul 76-62 a poco più di due minuti dal termine. Bruttini segna un canestro di esperienza ruotando abilmente sul piede perno, ma nulla può contro Candussi e il suo semigancio. Lo stesso Candussi ferma fallosamente Mussini: per lui 2/2 a gioco fermo. Inizia l’ultimo giro di lancette quando Ruzzier dirige ed infila dalla media, Cento si arrende e la ga.ra finisce con il punteggio di 80-66.

PALLACANESTRO TRIESTE – BENEDETTO XIV SELLA CENTO 80-66

Pallacanestro Trieste: Bossi 3, Filloy 2, Rolli ne, Reyes 20, Deangeli 9, Ruzzier 10, Camporeale ne, Campogrande 6, Candussi 14, Vildera 11, Ferrero ne, Brooks 5. Allenatore: J. Christian. Assistenti: M. Carretto, F. Nanni, N. Schlitzer.

Benedetto XIV Sella Cento: Mitchell ne, Mussini 12, Bruttini 4, Kuuba 5, Palumbo 23, Bucciol ne, Toscano 4, Archie 8, Moreno 2, Ladurner 8. Allenatore: M. Mecacci. Assistenti: A. Cotti, G. Ferlisi.

Parziali: 21-10 / 23-16 / 18-23 / 18-17

Progressivi: 21-10 / 44-26 / 62-49 / 80-66

Arbitri: M. Barbiero, C. Maschietto, F. Praticò

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