La sfida con Varese, penultima di regular season dinanzi al proprio pubblico, si è trasformata da qualche giorno in una sfida salvezza in cui Trieste, dopo la debacle di Trento, è chiamata a dar prova del proprio miglior gioco corale. Capitan Deangeli e compagni si troveranno di fronte degli avversari certamente desiderosi di riscatto, sia dopo la sconfitta interna contro Reggio Emilia, sia soprattutto dopo la sentenza FIP che li relega, al momento, all’ultima casella della graduatoria. Assenti Hudson per Trieste e Reyes per Varese, l’ex di turno è Ruzzier, a Varese nella stagione 2020/2021.
Coach Legovich sceglie di iniziare con Davis, Bartley, Deangeli, Terry e Spencer, dall’altro lato coach Brase manda in campo Ross, Woldetensae, Brown, Johnson e Owens. Parte forte Varese, che va subito in lunetta per tre tiri, causati dal fallo di Davis: Brown fa percorso netto e arrivano i primi 3 punti per gli ospiti. Trieste non reagisce adeguatamente, con diversi errori da Bartley e Spencer, ci pensa allora ancora Brown, stavolta in penetrazione, a portare altri due punti alla causa. Molte le iniziative dei singoli di Trieste, ma nessun risultato per i primi tre minuti fino alla tripla di Davis che toglie lo zero dal tabellone. Varese si disunisce e non trova continuità, fornendo così l’occasione a Terry di recuperare un prezioso rimbalzo offensivo e di impattare il match. Brown detta i ritmi per la Openjobmetis, che prova a sfruttare la velocità dei suoi piccoli in transizione. Johnson si iscrive a referto e prima in appoggio, poi dalla linea della carità ridà 4 lunghezze di margine ai suoi a metà tempo.
Dopo una palla persa da Bartley, un inarrestabile Brown si propone anche dai 6 e 75 e Varese tenta la fuga. Coach Legovich gioca la carta Ruzzier per ridare geometrie alla costruzione offensiva ed è proprio il n°10 a fornire a Davis il prezioso assist del -4. Trieste si accende, anche capitan Deangeli colpisce da fuori, poi ancora Ruzzier recupera un preziosissimo pallone che Davis lascia poi a Terry per la schiacciata che vale il primo vantaggio di Trieste e l’esplosione di decibel all’Allianz Dome dopo un parziale di 8-0. L’energia del pubblico infonde energia ai ragazzi – Davis e Ruzzier in particolare -, che subiscono però ben presto la reazione ospite, con canestri di Brown (già in doppia cifra) e del neoentrato Caruso. Trieste torna davanti con i liberi di Terry quando inizia l’ultimo minuto. Gli ospiti non riescono a contenere l’energia di Trieste, che ne mette altri tre con Campogrande e chiude la frazione sul 24-17 con il lay-up vincente sulla sirena di uno scatenato Ruzzier.
Il secondo quarto inizia com’era finito il primo, con Ruzzier che si alza ed infila dalla media. Varese si presenta sul parquet con maggior grinta, ma non basta per fermare Campogrande, che segna dall’arco e recupera preziosi palloni in difesa. Si accende l’azzurro Woldetensae, che trascina i compagni verso la rimonta, ma è sempre Ruzzier a prendersi la scena, ispirando i suoi a tenere il ritmo ed a continuare a segnare: il più ispirato appare Campogrande, che stoppa Ross, vola al ferro e viene fermato da Ferrero, cogliendo l’occasione di portare altro fatturato dalla lunetta. Dopo 3 minuti di gioco Trieste è avanti di 9. Si lotta molto alacremente nel pitturato, da ambo i lati, con Trieste che gioca con grande confidenza, magistralmente diretta da Ruzzier. Il vantaggio arriva in doppia cifra, ci pensa poi il “solito” Brown ad accorciare dall’angolo. La successiva schiacciata di Spencer per il nuovo +9 (39-30) convince coach Brase a fermare il cronometro poco oltre la metà del quarto.
Dopo una verifica piuttosto lunga all’instant replay, gli arbitri annullano un canestro a Varese, che ha l’occasione di rifarsi poco dopo con Caruso che trasforma l’alley-oop di un Ross finora poco incisivo. Si assiste a diversi errori da ambo i lati del parquet in questa fase di gioco – che subisce un calo di velocità piuttosto vistoso –, nella quale Trieste non riesce a scappare e Varese non riesce a rientrare. Palle perse e falli spezzettano ulteriormente il ritmo, ci vuole la schiacciata prepotente di Owens per tornare realmente in gara. Segnano ancora Brown, Davis, Johnson e Spencer e si arriva all’ultima azione del match con Varese che sbaglia la tripla frontale e va all’intervallo lungo sotto di 5.
Gli oltre 4.100 spettatori accolgono fragorosamente l’inizio della ripresa, caratterizzato da tre palle perse consecutive (due di Trieste, una di Varese) e da diversi errori al tiro. Il primo acuto è targato Davis, che colpisce dalla media. Brown non ci sta e replica dalla lunga distanza, presto imitato da Bartley che finalmente si iscrive a referto. Botta e risposta continui tra le due compagini, che vedono entrare gradualmente in partita i loro top scorer, Bartley e Ross. Quest’ultimo cerca Owens e il n°41 risponde “presente” per ben due volte, ci pensa poi in un amen Woldetensae a trovare dai 6 e 75 il canestro del 50 pari a metà tempo. Serve una scossa per Trieste, che assume le fattezze del n°24: Bartley colpisce dall’angolo e ridà ossigeno ai suoi, decisi assolutamente a non mollare.
Mentre torna sul parquet Ruzzier, Varese prova a ricomporsi definitivamente ed a trovare nuove vie verso il canestro; nulla può però di fronte alla verve balistica di Davis, che continua a macinare metri ed a produrre fatturato. Johnson e Librizzi tengono Varese vicina nel punteggio, mentre il pubblico si accende per un colpo “proibito” subito da Ruzzier, costretto ad uscire dopo una penetrazione di un Ross oramai in pieno possesso delle sue facoltà, capace anche di mandare a canestro Caruso. La reazione di Trieste arriva sull’asse Bossi-Vildera, che tengono avanti i biancorossi. Inizia l’ultimo minuto mentre Johnson accorcia ulteriormente la distanza dalla lunetta. Fioccano i contatti duri e le proteste del pubblico, ma gli arbitri tengono a freno la situazione. La linea della carità viene visitata due volte da Terry e due da capitan Deangeli per il punteggio finale del terzo quarto che vede i padroni di casa sul +4.
Per l’ultima frazione ci si aspetta una grande battaglia, vista la breve distanza tra le parti. Terry è il primo a segnare (dalla lunetta), Varese sbaglia molto e Trieste prova ad approfittarne con Bossi, che pur portandosi dietro tutta la difesa riesce ad appoggiare al tabellone il canestro del nuovo +7. Caruso accorcia a gioco fermo, poi Woldetensae rincara la dose dall’arco e gli ospiti sono di nuovo vicini. Rientra Ruzzier applaudito a lungo dal pubblico, Varese trova in Brown il suo leader da inizio gara ed è a lui che affida il compito di annullare il gap: tripla e gara sul 68-68. Nella sfida tra leader anche Ruzzier non si tira indietro, riportando i suoi a +2 e offrendo poi a Davis l’occasione di rincarare la dose a gioco fermo: a metà tempo il punteggio è sul 72-68.
L’Allianz Dome è una bolgia, trascinato dall’incessante tifo della Curva Nord. Johnson trova tre punti d’oro per tenere i suoi a contatto, mentre Bartley continua ad attirare su di sé le attenzioni dei difensori varesotti, potendo portare altro fieno in cascina dalla linea della carità. Anche Brown si iscrive al club dei “punti pesanti” e dai 6 e 75 trova il nuovo pareggio, il successivo canestro di Bartley non basta per Trieste perché gli ospiti mettono un’altra tripla, stavolta con Librizzi, mettendo il naso avanti a 3 minuti dalla sirena finale. Ancora Bartley da due, ancora Varese da tre: è Woldetensae a dare il +2 alla Openjobmetis, con coach Legovich che ferma subito il cronometro a 2’26”. Ruzzier viene fermato in entrata, poi sull’azione successiva commette su Brown il suo quinto fallo ed è costretto ad uscire.
Gli ospiti capiscono il momento e quando si approssima l’inizio dell’ultimo minuto trovano un preziosissimo canestro ad opera di un incontenibile Brown, che subisce anche il fallo di Deangeli e dalla lunetta porta a 5 il vantaggio dei suoi. Timeout Trieste e rimessa in fase offensiva, la tripla di Deangeli non va e Varese ha in mano un pallone importante, che riesce a sprecare malamente. Davis in penetrazione porta Trieste a -3, Varese fa scorrere il cronometro senza che venga commesso alcun fallo, la tripla di Johnson non entra e il pallone viene recuperato da Terry, che lancia Davis: la tripla del possibile supplementare, però, si ferma sul ferro.
PALLACANESTRO TRIESTE – OPENJOBMETIS VARESE 80-83
Pallacanestro Trieste: Bossi 0, Davis 27, Spencer 4, Deangeli 5, Ruzzier 8, Campogrande 8, Vildera 2, Stumbris 3, Bartley 12, Lever ne, Terry 9. Allenatore: Legovich. Assistenti: Maffezzoli, Vicenzutto.
Openjobmetis Varese: Ross 4, Woldetensae 20, De Nicolao 2, Librizzi 5, Virginio ne, Ferrero 0, Brown 27, Caruso 7, Owens 6, Johnson 12. Allenatore: Brase. Assistente: Galbiati.
Parziali: 24-17 / 19-21 / 22-23 / 15-22
Progressivi: 24-17 / 43-38 / 65-61 / 80-83
Arbitri: Paternicò, Di Francesco, Marziali