UNA BATTAGLIA PER I DUE PUNTI, LA PREVIEW DI CREMONA – TRIESTE

Dopo due sconfitte consecutive ma con la qualificazione ai playoffs assicurata, Trieste affronta la prima delle tre partite che mancano alla fine della stagione con l’obiettivo di ritrovare fiducia in vista della postseason. La prima avversaria è Cremona, una squadra che fin da inizio stagione ha dimostrato di avere una grande voglia di lottare su ogni possesso per conquistare la salvezza. A metà campionato hanno anche vissuto un avvicendamento in panchina, un passaggio di consegne tra Coach Cavina e l’ex assistente Coach Brotto, che ha in effetti dato quella spinta in più per tirarsi fuori dalla zona retrocessione. 

I lombardi hanno, numeri alla mano, il peggior attacco del campionato, ma sopperiscono con disciplina e impegno massimo nell’altra metà campo: sono la quinta miglior difesa per punti subiti a partita e raramente si fanno mettere fuori partita anche dalle migliori squadre. Specialmente in casa, hanno la capacità di reagire alle difficoltà serrando le fila e riuscendo a ricavare quanto basta dai loro migliori attaccanti per giocarsi tutto nel finale, caratteristica che ha permesso alla squadra di conquistare punti preziosi contro avversarie di prestigio. 

Il punto di riferimento della squadra è l’ex biancorosso Corey Davis, miglior assistman e miglior tiratore tra le fila di Cremona, dalle cui mani dipendono gran parte delle fortune dei ragazzi di Coach Brotto. Il suo cambio è Federico Zampini, tutt’altro tipo di giocatore: playmaker di grande stazza in grado di fare tante cose utili su entrambi i lati del campo, non ha numeri che saltano all’occhio ma è secondo in squadra per plus/minus e dopo 27 partite qualcosa vorrà pur dire.

Payton Willis è il miglior realizzatore della squadra con 15,7 punti di media a partita, di solito i palloni che scottano toccano a lui e spesso è riuscito a trovare giocate importanti nelle combattutissime vittorie di Cremona, per cui sarà fondamentale non fargli prendere fiducia nel corso della partita. Semaj Christon, arrivato dalla diretta concorrente Pistoia a stagione in corso, può giocare in entrambi i ruoli di guardia e si è rivelato un’alternativa importante nel creare gioco per i suoi compagni.

Stefan Nikolic è un giocatore versatile e forte fisicamente, capace di difendere praticamente su tutti e cinque i ruoli e di aiutare a rimbalzo una squadra che ne ha grande bisogno vista la mancanza di chili nel pitturato. Trevor Lacey è il capitano e un altro giocatore “tuttofare” fondamentale nelle rotazioni di Coach Brotto, preciso da lontano e meno propenso alle forzature rispetto agli altri americani.

Il veterano Christian Burns ha rinforzato le fila dei lombardi a stagione in corso, portando sostanza sotto le plance e tanta esperienza, oltre alla capacità di aprire un po’ il campo per una squadra che in attacco ha bisogno di tutto l’aiuto possibile. Tariq Owens è il centro titolare, lungo di grande verticalità ma molto leggero, che viaggia a 10, 2 punti, 6,3 rimbalzi e 1,3 stoppate di media nonostante il ritmo basso di Cremona non sia ideale per le sue caratteristiche. Godwin Omenaka ha appena sostituito l’infortunato centro di riserva Federico Poser, ma nelle due uscite stagionali non ha avuto, comprensibilmente, grande impatto anche se – piccola curiosità – deve ancora sbagliare un tiro dal campo.

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